Fiat in rosso per 411 mln nel primo trimestre 2009, ma conferma target
Primi tre mesi del 2009 in perdita per il gruppo Fiat. Il gruppo del Lingotto ha riportato nel primo trimestre 2009 un risultato netto negativo per 411 milioni di euro rispetto all’utile di 427 milioni di euro dello stesso periodo del 2008. Le attese erano per un rosso di 349 mln. La perdita della gestione ordinaria (trading loss) è stata pari a 48 milioni di euro, a fronte dell’utile di 766 milioni di euro del primo trimestre 2008. Il consensus era di un trading profit di 110 mln. I ricavi del gruppo automobilistico torinese sono stati pari a 11,3 miliardi di euro, in riduzione del 25,3% rispetto all’analogo periodo del 2008 (il consensus era di un calo del 20%).
L’indebitamento netto industriale del gruppo guidato da Sergio Marchionne è aumentato di 0,6 miliardi di euro, a fronte di un aumento di 1,5 miliardi di euro nel primo trimestre 2008, attestandosi a 6,6 mld di euro. LLa nota di Fiat rimarca come il cash flow derivante dalle attività operative (+0,2 miliardi di euro) è stato più che compensato dagli investimenti (0,7 miliardi di euro) e dall’effetto negativo della valutazione a valori di mercato di poste relative alla copertura di transazioni operative. La liquidità è migliorata di 1,2 miliardi di euro a 5,1 miliardi di euro a seguito dell’utilizzo della nuova linea sindacata di durata triennale.
Fiat guarda fiduciosa ai prossimi mesi e ha reiterato la guidance per l’intero 2009. Il gruppo torinese si attende una domanda globale dei prodotti facenti capo al gruppo in calo del 20% circa rispetto al 2008; il risultato della gestione ordinaria è visto superiore a 1 miliardo di euro (margine della gestione ordinaria superiore a circa il 2%), con oneri di ristrutturazione pari a circa 300 milioni e altri oneri atipici pari a circa 200 milioni di euro; infine, l’esercizio 2009 dovrebbe chiudersi con un utile netto superiore a 100 milioni di euro e cash flow industriale netto superiore a 1 miliardo. In merito ai risultati conseguiti nel primo trimestre Fiat rimarca come la performance della gestione ordinaria sia stata superiore alle aspettative interne. “Ci attendiamo – conclude la nota di Fiat – che la restante parte dell’anno migliori quale conseguenza di una stabilizzazione e di un miglioramento delle condizioni di mercato per la maggior parte dei nostri business. Riteniamo, invece, quale eccezione, che il mercato dei veicoli industriali e il business delle macchine per le costruzioni continueranno a subire una domanda depressa per la maggior parte dell’anno, con segnali di ripresa visibili solo nel quarto trimestre”.