Fiat: Fitch preferisce le case tedesche. Marchionne assente a Francoforte
I big tedeschi dell’automobile, come Volkswagen (A-/Positive), Bmw e Daimler (A-/Stable), posso vantare un miglior posizionamento rispetto a Fiat e Peugeot. E’ quanto rileva Fitch nel report pubblicato oggi in cui l’agenzia di rating ha comparato i profili finanziari dei maggiori gruppi automotive. Per gli analisti le tre sopraccitate società teutoniche sono caratterizzate da una forte quota di mercato, un’ampia diversificazione e robusti marchi. Inoltre il loro profilo finanziario ha relativamente resistito durante l’ultima crisi. Questo ha fatto sì che le cause tedesche abbiano subìto un minor indebolimento rispetto al resto del settore mostrando una più rapida ripresa.
Fiat (BB-/Negative) invece, come anche Peugeot (B+/Negative), è in perdita da molti anni. Ha perso notevoli quote di mercato in Europa non è riuscita a riprendersi dall’ultima crisi del settore. Per il gruppo francese la diversificazione dei mercati rimane scarsa mentre il problema di Fiat è quello di un brand troppo debole per permetterle di competere in maniera adeguata sul fronte dei volumi. A differenza di Volkswagen, Fiat è il tipico esempio di una società che ha dovuto tagliare gli investimenti e le spese di ricerca e sviluppo nel corso di quest’ultima crisi per mancanza di risorse finanziarie. Fiat ha comunque cercato di rimediare alla sue dimensioni relativamente piccole a livello globale con l’acquisto di Chrysler.
Renault (BB+/Stable) ha resistito nel contesto della crisi del 2008-2009. Per Fitch, il merito di credito della casa francese potrebbe essere rivisto al rialzo, nel caso i suoi margini operativi prendessero stabilmente l’andamento del 3%.
Nel frattempo è giunta notizia che Sergio Marchionne e John Elkann non parteciperanno al Salone internazionale dell’Auto di Francoforte, in programma dal 12 al 22 settembre (ma il 10 e 11 settembre saranno le giornate aperte alla stampa e agli addetti ai lavori) a causa di impegni lavorativi. Lo ha confermato la stessa Fiat contattata da Finanza.com. Il Lingotto ha comunque tenuto a precisare che all’appuntamento sarà presente una robusta rappresentanza del gruppo torinese. L’assenza del manager italo-canadese all’evento ha scaldato il titolo in Borsa, con gli operatori che si aspettano soprese da un momento all’altro. L’azione che sul Ftse Mib indossa la maglia rosa con un progresso del 4,22% a 6,066 euro.
Non solo. Oggi la Fiom è stata convocata da Fiat per un incontro all’Unione industriale di Torino sullo stabilimento di Mirafiori. Lo ha annunciato il segretario della Fiom torinese Federico Bellono, come riportato dalle maggiori agenzie di stampa. pomeriggio, alle 17, all’Unione Industriale di Torino.