Ferrari: il 2012 è il miglior anno di sempre. Fatturato a 2,4 miliardi, utile netto sale del 18%
Ferrari ha archiviato il 2012 come miglior anno della sua storia. Sono state 7.318 le vetture consegnate alla rete (+4,5% rispetto al 2011) mentre il fatturato è stato di 2,433 miliardi di euro (+8%). Crescita del 12,1% per il risultato della gestione ordinaria, arrivato a quota 350 milioni di euro, con un utile netto che sfiora i 244 milioni di Euro (+17,8%) e un Ros (Return on Sales) che si conferma con il 14,4% ai livelli delle migliori aziende del settore del lusso.
Lo scenario è poi completato dai significativi investimenti effettuati negli ultimi dodici mesi, che, includendo la Ricerca e Sviluppo portata a conto economico, raggiungono complessivamente la cifra di 324,3 milioni di euro (erano 280 milioni nel 2011). La posizione finanziaria netta si è attestata a oltre 1 miliardo di euro.
Record di vendite negli Usa dove sono state superate per la prima volta le 2000 consegne, con un aumento del 14,6% (2.058 incluso il Canada). In Europa molto bene la Gran Bretagna che cresce del 20,4% (673 vetture), la Svizzera (+17,4%, 357), e la Germania (+8,2%, 750), che si conferma il mercato più importante nel Vecchio Continente, con gli altri principali Paesi che chiudono in linea con il 2011. Di segno totalmente opposto il risultato italiano: pur comportandosi meglio della media del settore, che ha registrato un calo del 60%, la Ferrari ha chiuso lo scorso anno con 318 consegne alla rete, -46% rispetto al 2011.
"E' motivo di grande orgoglio per tutti noi chiudere un anno con simili risultati, pur in presenza di un contesto non certo favorevole in tanti Paesi europei se non addirittura ostile, come nel caso dell'Italia", ha detto il presidente Luca di Montezemolo. "Il merito va alle donne e agli uomini della Ferrari, alla forza del Marchio, a una gamma innovativa e completa, a forti investimenti tecnologici e a un'espansione controllata nei mercati automobilistici mondiali".
Lo scenario è poi completato dai significativi investimenti effettuati negli ultimi dodici mesi, che, includendo la Ricerca e Sviluppo portata a conto economico, raggiungono complessivamente la cifra di 324,3 milioni di euro (erano 280 milioni nel 2011). La posizione finanziaria netta si è attestata a oltre 1 miliardo di euro.
Record di vendite negli Usa dove sono state superate per la prima volta le 2000 consegne, con un aumento del 14,6% (2.058 incluso il Canada). In Europa molto bene la Gran Bretagna che cresce del 20,4% (673 vetture), la Svizzera (+17,4%, 357), e la Germania (+8,2%, 750), che si conferma il mercato più importante nel Vecchio Continente, con gli altri principali Paesi che chiudono in linea con il 2011. Di segno totalmente opposto il risultato italiano: pur comportandosi meglio della media del settore, che ha registrato un calo del 60%, la Ferrari ha chiuso lo scorso anno con 318 consegne alla rete, -46% rispetto al 2011.
"E' motivo di grande orgoglio per tutti noi chiudere un anno con simili risultati, pur in presenza di un contesto non certo favorevole in tanti Paesi europei se non addirittura ostile, come nel caso dell'Italia", ha detto il presidente Luca di Montezemolo. "Il merito va alle donne e agli uomini della Ferrari, alla forza del Marchio, a una gamma innovativa e completa, a forti investimenti tecnologici e a un'espansione controllata nei mercati automobilistici mondiali".