Le Borse hanno accolto con un’alzata di spalle il piano del segretario al Tesoro Usa Henry Paulson per la riforma della regolamentazione del sistema finanziario. D’altronde lo stesso Paulson si è affrettato a dichiarare che ci vorranno “molti anni” per metterla in atto. Ben difficilmente entro il 2008 si vedranno i primi risultati del piano poiché, come ha dichiarato Julia Coronado di Barclays Capital, “è improbabile che vengano attuate riforme significative fino a quando non saranno terminate le turbolenza sui mercati finanziari e non entreerà in carica il nuovo presidente degli Stati Uniti”.