FCA: Ipo Ferrari al rush finale, domani il prezzo di partenza. Mercoledì lo sbarco a Wall Street

L’Ipo di Ferrari è arrivata al rush finale. Oggi è l’ultimo giorno per poter prenotare i titoli della casa di Maranello, mentre domani sarà annunciato il prezzo definitivo con il quale le azioni inizieranno mercoledì a scambiare a Wall Street. Il road show con gli investitori ha fatto il tutto esaurito a Londra e a Maranello e, secondo i rumors, la domanda avrebbe superato le azioni offerte nella forchetta di prezzo tra 48 e 52 dollari. Questa mattina La Repubblica ha scritto che l’esito positivo del road show potrebbe spingere il Lingotto a fissare il prezzo iniziale in area 60 dollari per ogni azione Ferrari, che verranno scambiate con il simbolo “RACE”.
A Piazza Affari il titolo FCA prosegue la corsa e questa mattina mostra un progresso di circa 2 punti percentuali a 14,58 euro, oltre il 30% in più rispetto ai minimi toccati a fine settembre. Ormai manca quindi pochissimo: mercoledì 21 ottobre, infatti, sono attesi al Nyse Sergio Marchionne e John Elkann, rispettivamente Ad e presidente di Fiat Chrysler. FCA ha deciso di mettere sul mercato poco meno del 10% di Ferrari, per un incasso massimo di 983 milioni di dollari per FCA. Successivamente all’Ipo FCA avrà in mano l’80% di Ferrari, che in seguito verrà scorporata e finirà sotto il controllo della holding Exor. Post spin-off la finanziaria degli Agnelli deterrà il 24% del capitale di Ferrari.
Venerdì il titolo FCA, oltre alle buone sensazioni emerse durante il road show, aveva sfruttato anche il nono mese consecutivo di sovraperformance rispetto al mercato europeo dell’auto. A settembre FCA ha venduto nel Vecchio Continente 79.700 auto, in aumento del 15,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Positivo anche il saldo dei primi nove mesi del 2015: le immatricolazioni del gruppo guidato da Sergio Marchionne sono state quasi 668 mila, il 13,5% in più nel confronto con l’anno scorso.