FCA: Ferrari prepara lo sbarco a Piazza Affari, -7,5% dal debutto a Wall Street
Dopo lo sbarco a Wall Street, avvenuto lo scorso 21 ottobre, Ferrari prepara l’approdo a Piazza Affari. La casa di Maranello ha infatti annunciato il deposito della domanda per la quotazione, in connessione con la prevista separazione da Fiat Chrysler Automobiles (FCA), delle sue azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario (MTA) gestito da Borsa Italiana. Il titolo del Cavallino Rampante, che a Wall Street scambia con il simbolo “RACE”, dallo sbarco a New York ha mostrato una flessione di circa 7,5 punti percentuali.
La Rossa, nel processo di Ipo, è stata valutata quasi 10 miliardi di dollari ed ha iniziato gli scambi a 52 euro, il topo della forchetta di prezzo indicativa che era compresa tra 48 e 52 dollari. Per quanto riguarda il processo di spin-off, FCA dovrebbe distribuire a inizio 2016 agli azionisti la sua restante partecipazione dell’80% in Ferrari. L’operazione porterà Exor a diventare primo azionista di Ferrari.
Post spin-off la holding della famiglia Agnelli deterrà il 24% del capitale di Ferrari, Piero Ferrari il 10% e il restante 66% sarà sul mercato. Il meccanismo dei diritti di voto plurimi previsto dalla legge olandese permetterà comunque a Exor di controllare oltre il 30% dei diritti di voto in assemblea.
Durante il giorno di debutto a New York il titolo Ferrari era salito di ben 17 punti percentuali toccando un picco a 60,97 dollari. Alla chiusura della prima seduta a Wall Street l’azione si era attestata a 55 dollari, il 5,77% in più rispetto al prezzo fissato in Ipo.