Facebook tocca nuovo massimo storico, market value supera 100 mld dollari
La risalita di Facebook continua, tanto da toccare un nuovo massimo storico e superare la soglia dei 100 miliardi di dollari di capitalizzazione. Dopo i brillanti conti del secondo trimestre, gli investitori sono tornati fiduciosi sul titolo del social network, ottimisti che il gruppo fondato da Mark Zuckerberg possa continuare ad aumentare i ricavi attraverso la pubblicità sui dispositivi mobili.
Ieri il titolo del social network ha chiuso con un rialzo dell’1,9% a 41,34 dollari a Wall Street, dopo aver scambiato a 41,94 dollari, il suo massimo da quando si è quotato il 18 maggio del 2012. Da inizio anno Facebook ha guadagnato il 55% contro il +16% dell’indice S&P500. L’azione ha incassato quasi il 60% dopo la pubblicazione dei conti trimestrali lo scorso 24 luglio.
La trimestrale, che ha visto utili e ricavi superiori alle attese, ha infatti dato la spinta giusta a Facebook. Nel periodo aprile-giugno, il gruppo ha registrato un utile netto di 333 milioni di dollari contro il rosso di 157 milioni di dollari dell’analogo periodo dell’anno scorso. L’utile per azione rettificato è stato così pari a 19 centesimi rispetto ai 12 centesimi dello stesso periodo dell’anno scorso e ai 14 centesimi previsti dal consensus. I ricavi sono balzati del 53% a 1,81 miliardi di dollari (consensus fermo a 1,62 miliardi). Facebook ha spiegato che i conti hanno beneficiato soprattutto degli ottimi dati sulla pubblicità relativi ai dispositivi mobili. I ricavi relativi a questo settore rappresentano circa il 41% degli 1,60 miliardi di dollari che Facebook ha incassato nel secondo trimestre dell’anno dalla pubblicità, contro il 30% dei primi tre mesi dell’anno.