Facebook accelera verso Wall Street, stop agli scambi sul mercato grigio
L’esordio di Facebook sulla Borsa di New York appare sempre più vicino. Il numero uno dei social network avrebbe infatti richiesto lo stop entro la fine della settimana alla quotazione dei suoi titoli sui mercati privati, quelli che permettono di negoziare azioni ancora non quotate sui mercati ufficiali. Lo scrive il Financial Times nella sua edizione online citando una comunicazione agli investitori di SharesPost, una delle principali piattaforme private insieme con SecondMarket. Nella comunicazione ripresa dal sito dell’Ft, SharesPost spiega che lo stop ha lo scopo di assicurare un’ordinata fase di transizione dei suoi titoli verso la quotazione a New York.
A maggio l’ormai probabile sbarco a Wall Street
L’indiscrezione, se confermata, potrebbe essere interpretata come una conferma della volontà del gruppo creato da Mark Zuckerberg di rispettare la tabella di marcia ufficiosa verso Wall Street, che prevede uno sbarco sul listino nel mese di maggio. Facebook aveva presentato la documentazione alla Sec (la Consob americana) per l’ammissione al listino all’inizio di febbraio e la quotazione dovrebbe interessare tra il 5 e il 10% del capitale.
Quanto vale Facebook sul mercato grigio
Su SharesPost, Facebook è valutata 101,4 miliardi di dollari, ma il valore del social network calcolato sulla base dell’ultima asta di azioni proprie condotta dalla società si attesta a 93 miliardi di dollari, dopo aver sfiorato nel febbraio scorso i 100 miliardi. Sempre sulla piattaforma SharesPost, l’ultimo scambio sul titolo Facebook è avvenuto a un prezzo di 43,50 dollari contro i massimi in area 46 dollari toccati in febbraio.