Eurozona: migliora attività settore servizi, toccati massimi a sei mesi (Markit)
Migliora l'attività del settore dei servizi nell'eurozona, con l'indice Pmi che è salito a 52,7 da 51,6 di dicembre e dai 52,3 della lettura preliminare. "L'economia dell'Eurozona ha mostrato a gennaio uno slancio maggiore rispetto a quanto ci si aspettava, con la lettura del Pmi finale che ha superato la stima flash fino a toccare il tasso di crescita più rapido degli ultimi sei mesi", ha dichiarato Chris Williamson, capo economista presso Markit, rimarcando che "l'occupazione è aumentata a un tasso che non si vedeva dalla metà del 2011, affiancandosi ai segnali di un accresciuto ottimismo delle aziende sulle prospettive di qui a un anno".
"I dati dell'indagine evidenziano un livello in linea con un possibile incremento del Pil durante il primo trimestre dello 0,3% - ha aggiunto Williamson - e la scelta da parte della Bce di applicare il quantitative easing su vasta scala dovrebbe incentivare una crescita persino più forte nei mesi a venire. Sono comunque chiari diversi rischi, compresi gli sviluppi della crisi greca e le bagarre politiche con la Russia".
"I dati dell'indagine evidenziano un livello in linea con un possibile incremento del Pil durante il primo trimestre dello 0,3% - ha aggiunto Williamson - e la scelta da parte della Bce di applicare il quantitative easing su vasta scala dovrebbe incentivare una crescita persino più forte nei mesi a venire. Sono comunque chiari diversi rischi, compresi gli sviluppi della crisi greca e le bagarre politiche con la Russia".