Eurozona: per Goldman Sachs il QE proseguirà fino a metà 2017 e l’euro tornerà a indebolirsi
L'euro è destinato a tornare a svalutarsi nei confronti del dollaro Usa arrivando a cedere fino a 10 centesimi di dollaro in scia all'addizionale QE che probabilmente la Bce metterà in atto per perseguire il target di inflazione. Ne sono convinti gli analisi di Goldman Sachs che vedono il quantitative easing europeo mantenersi al ritmo attuale di 60 miliardi di euro al mese fino alla fine del 2016, una proroga del piano rispetto al settembre 2016 inizialmente indicato. La casa d'affari statunitense vede il QE proseguire fino a metà 2017 con l'ammontare degli acquisti mensili diminuire progressivamente nei primi mesi del 2017. L'aumento dell'ammontare complessivo del QE non mancherà di farsi sentire sull'andamento dell'euro visto da Goldman deprezzarsi da 6 e 10 centesimi di dollaro rispetto ai livelli attuali.