Euro/sterlina, movimenti guidati dalla questione greca
È l’euro, in questo momento, a guidare le danze contro la sterlina britannica. Il guadagno dai minimi di seduta di lunedì scorso mostra infatti un rialzo di quasi 3 punti percentuali dovuto alle attese positive sulla crisi greca. Le stesse che stanno sostenendo i mercati azionari. Ulteriore prova che da parte britannica non c’è partecipazione a questo movimento è la poca attenzione tributata alla riunione della Bank of England di mercoledì. La BoE ha confermato, come da attese, i tassi di interesse allo 0,5% e il programma di acquisto asset a 375 miliardi di sterline. “Fondamentale per il movimento di questo cross – commenta Luca Luongo di Forextradingpratico.com – sarà la riunione di domenica tra la Grecia e l’Unione europea”.
Dal punto di vista tecnico l’euro/sterlina “si trova in un canale ribassista che trova origine sui massimi della candela del 7 maggio a 0,7470 per quanto riguarda la parte alta e sui minimi della candela del 22 aprile a 0,7130 per quanto riguarda la sua base”. Attualmente la resistenza dinamica che delimita il canale al rialzo si trova a passare in area 0,7290/7300 ed è questa che potrebbe venire messa sotto pressione. “Ci possiamo aspettare un rimbalzo, nel qual caso torneremo sulla base del canale. La rottura definitiva favorirebbe invece un ritorno sui massimi di giugno a 0,7375”.
Movimenti che saranno con tutta probabilità legati agli esiti delle trattative in corso tra Grecia e creditori: “Se la riunione di domenica dovesse concludersi in modo favorevole aspettatevi una rottura e un ritorno possibile dei prezzi vicino alla resistenza (sempre che il mercato non abbia già scontato la notizia) mentre se dovesse concludersi in un nulla di fatto il supporto del canale descritto pocanzi non sarebbe così lontano”.