Il deludente dato sulle vendite al dettaglio dell’Eurozona a maggio (scese dell’1,1% rispetto al mese prima, sotto le attese) non farà cambiare idea alla Banca centrale europea, pronta ad alzare i tassi di interesse nella riunione di giovedì. Questo il commento rilasciato poco fa dagli analisti di Ing: “Nonostante i crescenti segnali di un rallentamento la Bce continua ad essere preoccupata per l’inflazione in un contesto di tassi negativi”, si legge nella nota. Secondo il broker, la spesa per i consumi nell’Eurozona rimarrà debole nel prossimo futuro, in quanto il miglioramento del mercato del lavoro in alcuni paesi della zona euro, Germania in particolare, non sarà sufficiente a compensare il rialzo dei prezzi delle materie prime e la stretta fiscale.