News Euro/dollaro, sotto attacco i massimi relativi a 1,3861

Euro/dollaro, sotto attacco i massimi relativi a 1,3861

Pubblicato 28 Febbraio 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:19
La revisione al ribasso dell'indice di inflazione dell'Eurozona nel mese di gennaio, da 2,4% a 2,3%, non ha avuto ripercussioni degne di nota sul movimento che l'euro sta effettuando questa mattina contro il dollaro statunitense. La valuta unica, dopo aver ritestato l'ex-resistenza dinamica discendente dai massimi del 4 novembre 2010 e ora transitante a 1,3735, si trova di nuovo a contatto con i più recenti massimi relativi di inizio febbraio, a 1,3861. La rottura di questa soglia proporrebbe per il cambio eur/usd allunghi verso area 1,4. L'euro è sostenuto al rialzo da un canale rialzista tracciabile dai minimi del 10 gennaio a 1,2872, canale testato nella prima metà della passata ottava e la cui base ora transita a 1,3637. Una violazione al ribasso di tale area, dove si trova anche il 23,6% di ritracciamento di Fibonacci della salita disegnata dal 10 gennaio al 2 febbraio, muterebbe lo scenario a favore del dollaro con primo target al ribasso a 1,3530. Per implementare un'operatività long consigliabile ora attendere la rottura al rialzo di 1,3861 e un successivo pull-back con target a 1,4 e 1,41 successivamente e stop loss a 1,3730