Euro/chf digerisce shock SNB, possibile nuovo equilibrio in area 1,10


Possibili nuove discese dell’eur/chf in vista Bce
L’abbandono del floor è arrivato esattamente 7 giorni prima dell’attesissimo meeting della Bce che con ogni probabilità segnerà il via libera al QE su larga scala con l’acquisto anche di titoli di Stato. La SNB ha di fatto deciso di anticipare la Bce per evitare di incorrere nel rischio di non riuscire a difendere il floor se effettivamente la Bce varerà un piano aggressivo di acquisto asset. “La credibilità della BNS è stata intaccata seriamente con questo intervento – aggiunge Ipek Ozkardeskaya- il che dovrebbe rendere operatori, società, fondi e investitori istituzionali vigili nelle prossime settimane. La decisione della BCE della prossima settimana diventa molto importante con pressioni a vendere sull’EUR/CHF che rimarranno stringenti”.
SNB potrebbe essere costretta a nuovi interventi
Il rafforzamento a doppia cifra rispetto all’euro rischia di mettere in ginocchio l’economia elvetica visto che circa il 50% delle esportazioni svizzere è diretto verso l’Eurozona. “Se il franco dovesse nuovamente testare la parità contro l’euro, la SNB sarà obbligata a intervenire di nuovo per limitare il rafforzamento della valuta elvetica“, rimarca Bart Van Craeynest, capo economista di Petercam. Intanto oggi Ubs ha rivisto le stime sull’economia svizzera vedendo quest’anno un limitato +0,5% rispetto al +1,8% stimato in precedenza. Per il 2016 Ubs stima una moderata accelerazione a +1,1% rispetto al +1,7% indicato in precedenza.