Euro torna a ridosso di quota 1,32 $, sterlina ai massimi a oltre 2 mesi sul dollaro
L’euro si riporta nei pressi dei massimi a 5 settimane toccati settimana scorsa cavalcando la reazione positiva del mercato all’indomani dell’eurosummit, in particolare alla fiducia circa il possibile raggiungimento di un accordo della Grecia con gli investitori privati entro il fine settimana. Il vertice europeo che ha sancito il via libera al fiscal compact, patto per rafforzare le regole di bilancio approvato da 25 Paesi dell’Unione (oltre alla Gran Bretagna non ha firmato neanche la Repubblica Ceca). E’ stato anche formalizzato l’accordo sul nuovo European stability mechanism (Esm) da massimi 500 miliardi di euro al via da luglio.
Indicazioni contrastanti dal fronte macro con la disoccupazione tedesca scesa ancora toccando i nuovi minimi dalla riunificazione al 6,7% a gennaio con i disoccupati in calo di 34mila unità (consensus -10mila). Di contro sempre in Germania le vendite al dettaglio sono scese a sorpresa dell’1,4% a dicembre.
Alle 11.54 il cross euro dollaro viaggia a quota 1,3198 dollari dopo aver toccato un massimo a 1,3213. Si rafforza anche la sterlina rispetto al biglietto verde con cross £/$ salito fino a 1,5795, sui massimi a oltre 2 mesi. “Il mercato è molto volatile – rimarca la nota odierna di Fxcm – e si muove in maniera comunque ancora concertata, con le vendite di dollari che si susseguano quando il rischio sale e viceversa”.
Continuano intanto ad aumentare le tensioni sul Portogallo con i rendimenti dei titoli governativi lusitani che hanno aggiornato anche oggi i massimi dall’introduzione dell’euro (16,58% il titolo decennale e 22,65% quello a 5 anni). “La possibilità che anche il Portogallo debba sottostare ad una ristrutturazione del suo debito sembra ormai un’opzione contemplata dai mercato”, commenta oggi Michael Hewson, analista di CMC Markets.