Euro scivola sotto 1,18 $, sterlina a ridosso di 1,50


L’euro questa mattina ha pagato dazio anche in virtù dei deboli riscontri arrivati dalla Germania con il deterioramento degli ordinativi alle fabbriche tedesche, scesi del 2,4% su base mensile a novembre rispetto al +2,5% precedente.
Tra i market mover di giornata spicca alle 13.00 l’appuntamento con il primo meeting dell’anno della Bank of England. I tassi sono attesi saldamente fermi allo 0,5%. Nelle ultime riunioni erano sempre risultati due i membri del board favorevoli a un rialzo immediato dei tassi. Gli ultimi deboli riscontri arrivati dal Pmi servizi, sceso ai minimi da maggio 2013, hanno spinto gli analisti a scommettere su un rinvio nel tempo del primo rialzo del costo del denaro che potrebbe slittare al prossimo anno se la ripresa si confermerà fragile. Sul forex la sterlina ha aggiornato in questi giorni i minimi a 17 mesi rispetto al dollaro Usa con gbp/usd poco sopra la soglia di 1,50.