Euro indietro tutta dopo tagli tassi Bce
La decisione a sorpresa della Bce di tagliare il costo del denaro ai nuovi minimi storici ha subito provocato un’accelerazione al ribasso dell’euro. Il cross euro/dollaro è sceso repentinamente sotto quota 1,34 rispetto al dollaro (minimo a 1,3354) dopo l’annuncio Bce, portandosi ai minimi dal 18 settembre. Prima dell’annuncio il cross eur/$ viaggiava poco sopra 1,35.
Dietroforont dell’euro anche nei confronti delle altre principali valute: il cross euro/yen è sceso a quota 132, mentre quello euro/pound a 0,832.
Il tasso di riferimento per l’eurozona è sceso allo 0,25% dallo 0,50% precedente. Il consensus era per tassi invariati. I tassi erano fermi dal maggio scorso. Il tasso sui depositi è invece rimasto fermo a zero. Nell’ultima settimana erano aumentate con decisione le pressioni per un nuovo taglio del costo del denaro da parte della Bce complice l’emergere di timori deflattivi. L’inflazione dell’eurozona ha infatti evidenziato a ottobre un aumento tendenziale dello 0,7% dal +1,1% precedente, ritmo di crescita dei prezzi più basso degli ultimi 4 anni. Il target di inflazione della Bce è del 2%.