Euro in calo dopo le parole di Draghi
Seconda parte di seduta altalenante per le quotazioni della moneta unica. Nel giorno in cui la Bce ha confermato il costo del denaro allo 0,75%, l’euro è stato spinto fino a 1,2744 dollari dalla parole pronunciate dal chairman Draghi nel corso della consueta conferenza stampa che segue le riunioni del board dell’Eurotower.
Draghi nel corso del suo intervento ha sostanzialmente rivisto al ribasso le stime di crescita europee rilevando che “la graduale ripresa attesa nella seconda metà dell’anno è soggetta a rischi” e dichiarando che il board ha discusso del taglio del costo del denaro e di nuove misure non convenzionali.
Secondo quanto riportato dalla testata Die Zeit, il piano B della Banca centrale europea prevederebbe l’accettazione dei prestiti alle imprese di medie dimensioni come collaterale nelle operazioni di finanziamento agli istituti di credito.
Nessuna novità di rilievo neanche dalla Bank of England che ha ribadito il piano di acquisto asset a 375 miliardi di sterline e il tasso di riferimento allo 0,5%.