Eur/Chf, strategia short per sfruttare il canale ribassista
Il cambio Eur/Chf continua il suo lento cammino ribassista. Le quotazioni sono infatti inserite dal 16 dicembre all’interno di un canale improntato al ribasso: il supporto dinamico è individuato dalla trendline discendente che si ottiene unendo i minimi del 20 dicembre con quelli del 16 gennaio, mentre la linea di resistenza dinamica è disegnata tracciando i massimi del 27 dicembre e del 6 gennaio. Dopo l’incrocio al ribasso della media mobile di breve con quella di medio e lungo termine effettuato rispettivamente nelle giornate del 29 dicembre e del 10 gennaio, un ulteriore segnale negativo è dato dal fatto che anche la media mobile a 55 periodi, transitante ora a 1,2155, si appresta a tagliare dall’alto verso il basso quella a 100 giorni. Per il momento il trend improntato al ribasso in atto da un mese e mezzo procede ed è quindi sfruttabile, ad eccezione di eventuali violazioni del canale ribassista sopracitato, per un’operatività short. Ogni indicazione tecnica sul cross valutario verrebbe comunque meno in caso di interventi della Banca Nazionale svizzera, che ha fissato il target minimo di cambio euro/franco a 1,20. Eventuali ingressi in vendita in area 1,2065 hanno come target gli 1,2005. Lo stop scatterebbe sopra gli 1,2095.