Notizie ETF ETFPlus da record nel primo trimestre 2018, boom di scambi con funzionalità RFQ

ETFPlus da record nel primo trimestre 2018, boom di scambi con funzionalità RFQ

Pubblicato 21 Aprile 2018 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:38

Record storico del turnover scambiato sull’ETFPlus, il mercato regolamentato telematico di Borsa Italiana dedicato alla negoziazione di ETF e strumenti finanziari derivati cartolarizzati (ETC/ETN). Il turnover ha toccato quota 31,22 miliardi di euro, livello record a livello trimestrale. Record storico di scambi anche per singola seduta: il 6 febbraio sono stati 53.649 i contratti per un controvalore totale di 1,58 miliardi di Euro.

Da inizio anno sono stati quotati su ETFplus 66 nuovi strumenti di cui 63 ETF e 3 fondi aperti per un totale di 1250 gli strumenti disponibili sul mercato a fine marzo. Il primo trimestre dell’anno ha visto 2 nuovi emittenti di ETF, Franklin Templeton e JP Morgan, per un totale di 18 emittenti di ETP e 1 nuovo emittente di fondi aperti, FCS Global Fund, per un totale di 31 emittenti. ETFPlus ha registrato una raccolta di 2,69 miliardi di euro e a fine marzo l’AUM del mercato ha raggiunto 66,44 miliardi di Euro con un aumento dell’11,64% rispetto allo stesso periodo del 2017. “Il mercato ETFPlus è ormai un punto di riferimento a livello europeo come dimostrano i sempre nuovi record che registriamo in termini di scambi – ha commentato Silvia Bosoni, responsabile ETFs, ETPs e fondi
aperti di Borsa Italiana – e per questo continuiamo a puntare sui nostri prodotti introducendo importanti e vantaggiose iniziative: fino al 31 dicembre 2018 i corrispettivi di ammissione per i fondi aperti sono ridotti del 75%, una misura che conferma come i fondi quotati rappresentino un’opportunità per tutti i partecipanti al mercato”.

Lievitano gli scambi con funzionalità RFQ
Record storico di controvalore scambiato con funzionalità RFQ (Request for quote), con 727,7 milioni di euro nel solo mese di marzo. La funzionalità, introdotta a dicembre 2016 per l’ETFPlus, permette agli operatori di mercato di scambiare grossi quantitativi di ETF, ETC o ETN in riservatezza coniugando quindi l’efficienza e la flessibilità tipica di una negoziazione fuori mercato con le garanzie e la trasparenza fornite dal mercato regolamentato.