Estate 2013: casa, in calo di oltre il 6% le quotazioni nelle località di mare
Continua il ribasso dei valori sul mercato della casa vacanza che ha segnalato una contrazione della domanda ed un aumento dell’offerta, quest’ultima in parte determinata anche dall’Imu. Secondo i dati diffusi a inizio agosto dall’ufficio studi di Tecnocasa nella seconda parte del 2012 la contrazione delle quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche di mare è stata pari al 6,2%.
Tra le soluzioni più gettonate dagli acquirenti c’è il bilocale, meglio se dotato di spazio esterno (terrazzo o giardino), in buono stato. Si prediligono inoltre soluzioni preferibilmente a pochi passi dalla spiaggia oppure in zone ben servite e con vista mare. Il fronte mare è quello più richiesto ma non sempre la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti è tale da consentirne l’acquisto. Al momento della scelta si preferiscono le regioni più vicine al luogo di residenza per poter utilizzare l’immobile non solo durante il periodo estivo ma anche in inverno e durante i week end.
Quanto agli stranieri prediligono le soluzioni indipendenti, meglio se posizionate in zone tranquille, a volte anche più distanti dal mare ma con vista panoramica. Tra coloro che acquistano nelle località di mare italiane si segnalano russi, tedeschi, inglesi e olandesi.
Le località più costose si concentrano tutte in Liguria: Alassio al top con 14.000 euro al mq, a seguire Varigotti con 9.900 euro al mq, Sestri Levante con 8.000 euro al mq, Finale Ligure con 7.650 euro al mq.