Erg: torna in utile a 20 milioni nel II trimestre

Erg ha chiuso il secondo trimestre con un risultato netto di gruppo a valori correnti positivo per 20 milioni di euro dai -2 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Il significativo miglioramento, spiega la società in una nota, è legato principalmente alla crescita dei risultati operativi, a minori oneri finanziari netti e ad un minore tax rate anche a seguito della riduzione dell'addizionale Ires dal 10,5% al 6,5%.
I ricavi adjusted sono stati di 1.048 milioni di euro, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2013 pari a 2.469 milioni, in conseguenza principalmente dell'uscita dal settore della Raffinazione Costiera. Il margine operativo lordo consolidato a valori correnti adjusted è di 132 milioni, in crescita rispetto ai 120 milioni registrati nello stesso periodo del 2013 mentre il risultato operativo netto consolidato a valori correnti adjusted è di 66 milioni (47 milioni nel secondo trimestre 2013) dopo ammortamenti per 66 milioni di euro (73 milioni di nel secondo trimestre 2013).
Erg spiega che il pieno apporto dei nuovi parchi alla generazione di energia, associato alle sinergie operative attese, dovrebbe comportare per il 2014 un'ulteriore crescita dei risultati rispetto al 2013 nonostante scenari di prezzo dell'energia elettrica in contrazione nei principali Paesi di riferimento.
I ricavi adjusted sono stati di 1.048 milioni di euro, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2013 pari a 2.469 milioni, in conseguenza principalmente dell'uscita dal settore della Raffinazione Costiera. Il margine operativo lordo consolidato a valori correnti adjusted è di 132 milioni, in crescita rispetto ai 120 milioni registrati nello stesso periodo del 2013 mentre il risultato operativo netto consolidato a valori correnti adjusted è di 66 milioni (47 milioni nel secondo trimestre 2013) dopo ammortamenti per 66 milioni di euro (73 milioni di nel secondo trimestre 2013).
Erg spiega che il pieno apporto dei nuovi parchi alla generazione di energia, associato alle sinergie operative attese, dovrebbe comportare per il 2014 un'ulteriore crescita dei risultati rispetto al 2013 nonostante scenari di prezzo dell'energia elettrica in contrazione nei principali Paesi di riferimento.