Equity VS bond, Barclays: ‘Tina is Over. Rotazione verso obbligazioni, con timore recessione che supera paura inflazione’
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TINA is Over. E' quanto scrivono gli strategist di Barclays nel loro ultimo rapporto dedicato alla strategia da adottare sui mercati azionari, "Barclays_ Equity Strategy". Gli strategist fanno notare che l'azionario ha fatto i conti con il de-risking ma non la capitolazione, che ha interessato invece i bond.
Ma ora TINA è finita (There is No Alternative), il che significa che "i bond offrono ora un'alternativa alle azioni".
Di fatto, "la capitolazione è molto più avanzata nel reddito fisso (dall'inizio dell'anno i flussi in uscita sono ammontati a 200 miliardi di dollari), rispetto a quanto avvenuto nell'azionario (che anzi ha assistito a flussi in entrata del valore di 195 miliardi di dollari)".
Detto questo, "visto che le preoccupazioni sulla crescita (timori recessione) stanno crescendo, fino a superare quelle sull'inflazione, si sta procedendo sui mercati alla ricopertura delle posizioni short sui bond". E "con i prezzi delle obbligazioni che sono scesi da inizio anno nonostante le prospettive più deboli sulla crescita dell'economia, la performance relativa dell'equity appare troppo alta rispetto ai dati PMI/ISM. Questo significa - si legge nel report di Barclays - che, se l'attività economica continuerà a rallentare il passo e l'inflazione testerà il picco, gli investitori potrebbero allontanarsi dall'azionario e tornare sui bond".
Ma ora TINA è finita (There is No Alternative), il che significa che "i bond offrono ora un'alternativa alle azioni".
Di fatto, "la capitolazione è molto più avanzata nel reddito fisso (dall'inizio dell'anno i flussi in uscita sono ammontati a 200 miliardi di dollari), rispetto a quanto avvenuto nell'azionario (che anzi ha assistito a flussi in entrata del valore di 195 miliardi di dollari)".
Detto questo, "visto che le preoccupazioni sulla crescita (timori recessione) stanno crescendo, fino a superare quelle sull'inflazione, si sta procedendo sui mercati alla ricopertura delle posizioni short sui bond". E "con i prezzi delle obbligazioni che sono scesi da inizio anno nonostante le prospettive più deboli sulla crescita dell'economia, la performance relativa dell'equity appare troppo alta rispetto ai dati PMI/ISM. Questo significa - si legge nel report di Barclays - che, se l'attività economica continuerà a rallentare il passo e l'inflazione testerà il picco, gli investitori potrebbero allontanarsi dall'azionario e tornare sui bond".