L’equity legge positivamente riscontri di agosto su ordini beni durevoli Us
Reazione decisamente positiva del mercato alle evidenze arrivate dagli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti. Il dato aggregato relativo al mese di agosto ha evidenziato una flessione superiore alle attese, ma gli ordini di beni durevoli risultano in deciso rialzo se si esclude la componente trasporti. A sorprendere in positivo è stato in particolare l’aumento degli ordini per computer e tecnologie tlc (+4,1% rispetto al -5,3% del mese precedente).
Nel dettaglio ad agosto c’é stato un calo mensile dell’1,3%. Si tratta del terzo calo negli ultimi 4 mesi. Lo ha reso noto il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Il consensus era per un calo meno marcato (-1%). Depurato della componente trasporti, il dato risulta però decisamente migliore delle attese con un progresso del 2% rispetto al +1% atteso. Rivisti inoltre al rialzo i riscontri di luglio: +0,7% m/m dal +0,4% precedentemente annunciato.
Veemente la reazione del mercato con Piazza Affari che ha guadagnato oltre 1 punto percentuale rispetto ai livelli a cui viaggiava prima del dato. Il Ftse Mib alle 15.05 sale dell’1,21% a quota 20.488 punti. Sul mercato valutario la reazione è stata invece di un indebolimento del dollaro con cross euro/dollaro salito fino a quota 1,345 dollari, sui massimi da aprile.
Volgendo lo sguardo all’Europa, questa mattina indicazioni positive erano arrivate dall’indice Ifo tedesco sul clima degli affari: a settembre ha mostrato una variazione positiva a 106,8 punti dai 106,7 punti dello scorso mese. Dato superiore alle attese degli analisti che lo indicavano in flessione a 106,4 punti. Per l’indice, che si basa su un sondaggio svolto tra circa 7.000 imprese tedesche, si tratta dei nuovi massimi dal giugno 2007.