Equitalia, rateazione-bis: per presentare le domande c’è tempo fino al 31 luglio

Rimangono ormai solo pochi giorni per richiedere i
nuovi piani di rateizzazione per saldare i propri debiti col fisco. Fino a
giovedì 31 luglio, chi ha perso il beneficio della rateizzazione perché non in
regola con i pagamenti alla data del 22 giugno 2013, potrà richiedere un nuovo
programma per pagare le cartelle arretrate.
Secondo quanto stabilito dal decreto Irpef i
contribuenti interessati potranno richiedere fino a un massimo di 72 rate (6 anni) presentando la domanda entro il
prossimo 31 luglio (i moduli sono disponibili su www.gruppoequitalia.it nella
sezione “Rateizzare”). “La legge prevede però alcuni limiti rispetto alle
regole generali sulla rateizzazione – si legge in un comunicato di Equitalia –
il nuovo piano concesso non è prorogabile e decade in caso di mancato pagamento
di due rate anche non consecutive (anziché 8 rate)”.
E il quasi il 40% delle riscossioni arriva dai
cosiddetti “grandi evasori“, ovvero quelli che hanno maturato dei
debiti nei confronti del fisco superiori ai 500 milioni di euro. Secondo una
ricerca richiesta dall’agenzia stampa Ansa oltre il 70% delle rateizzazioni in corso con
Equitalia riguarda tuttavia importi inferiori a 5mila euro.
L’agenzia di riscossione ha potuto tuttavia
prendere una boccata di ossigeno di fronte ai risultati dei primi sei mesi del
2014, periodo durante il quale ha recuperato oltre 3,7 miliardi di euro di
tasse, imposte, sanzioni e altri tributi richiesti dai vari enti pubblici
creditori (agenzia delle entrate, Inps, comuni ecc.). Numeri comunicati dall’agenzia
di riscossione che “dall’inizio della sua attività a oggi Equitalia ha
riscosso circa 59 miliardi di euro, con una media di quasi 8 miliardi
all’anno”.