E.On chiude il 2014 in rosso, pesano svalutazioni asset
Un 2014 in rosso per E.On. L'utility tedesca ha riportato nel bilancio 2014 una perdita netta di 3,2 miliardi di euro, contro un utile di 2,1 miliardi dell'anno prima. A pesare sul risultato, oltre alle difficoltà del settore in Europa, le pesanti svalutazioni su alcuni asset in Gran Bretagna, Svezia e Italia. Per l'anno in corso E.On rimane prudente visti il calo dei prezzi dell'energia e la debolezza dell'euro. In risposta alla crisi del settore, il gruppo aveva annunciato un piano di separazione delle attività nel 2016, con una società orientata sull'energia verde e l'altra sull'energia convenzionale. Maggiori dettagli dovrebbero essere illustrati nel secondo trimestre.