News Notizie Italia Eni: Centrosim, eventuale ingresso in Gazprom permetterebbe espansione upstream russo

Eni: Centrosim, eventuale ingresso in Gazprom permetterebbe espansione upstream russo

Pubblicato 13 Marzo 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:30
Fra gli argomenti in agenda nel bilaterale italo-russo di domani a Bari potrebbe rientrare anche un possibile ingresso di Eni nel capitale di Gazprom, oltre all'affinamento della partnership nell'upstream russo firmata a novembre dai due gruppi. Un'ipotesi che ieri è stata smentita da un portavoce di Palazzo Chigi a Finanza.com ma su cui il mercato continua a scommettere. "L'entrata di Eni nel capitale di Gazprom potrebbe essere inquadrata come un'opzione strategica, volta a rafforzare significativamente le aspettative di crescita industriale di Eni", spiegano oggi gli analisti di Centrosim. Anche se l'avventura nel capitale di Gazprom significa investimenti ingenti, il ritorno dell'investimento sarebbero davvero alto come notano alla sim milanese. "Se infatti acquisire anche una quota del 5% in Gazprom costerebbe all'ENI circa 12 miliardi di dollari", calcola l'esperto, "un accordo di questo tipo rafforzerebbe ulteriormente la partnership con il monopolista russo, aprendo all'Eni ulteriori possibilità di espansione nell'upstream russo". Anche per questo motivo gli analisti di Centrosim confermano il consiglio d'acquisto su Eni, indicando un target price a 28,6 euro.