Enel: utile netto sale a 2,61 mld nel 2021, +33,3% per i ricavi
Enel ha annunciato ieri a mercati chiusi di avere archiviato il 2021 con risultato netto del gruppo a 3,189 miliardi di euro rispetto ai 2,61 miliardi del 2020 (+22,2%) e i ricavi, già anticipati nelle scorse settimane, si sono attestati a 88 miliardi circa, in rialzo del 33,3% a 66 miliardi dell'esercizio passato. "La variazione positiva è riconducibile a tutte le linee di business, principalmente per le maggiori quantità di energia elettrica prodotte e vendute - si legge in una nota -. La variazione risente inoltre del provento realizzato dalla cessione della partecipazione detenuta in Open Fiber. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dal negativo andamento dei cambi, prevalentemente in America Latina". L'Ebitda ordinario è salito del 6,6% a 19,21 miliardi, mentre l'Ebit ha mostrato una flessione del 9,2% a 7,68 miliardi. Una variazione, quella dell'Ebit, che "riflette principalmente i maggiori ammortamenti rilevati a seguito degli investimenti effettuati e gli adeguamenti di valore rilevati nel corso dell’anno rispetto all’esercizio precedente, i cui effetti sono stati solo parzialmente compensati dall’andamento della gestione operativa", segnala la società.
Quanto all'indebitamento finanziario netto è stato di 51,952 miliardi (45,415 miliardi nel 2020, +14,4%). Gli investimenti salgono a quasi 13 miliardi (+27,5%) e "l’incremento è principalmente attribuibile alla crescita degli investimenti in Infrastrutture e Reti, Enel Green Power, Mercati finali e Enel X".
Quanto all'indebitamento finanziario netto è stato di 51,952 miliardi (45,415 miliardi nel 2020, +14,4%). Gli investimenti salgono a quasi 13 miliardi (+27,5%) e "l’incremento è principalmente attribuibile alla crescita degli investimenti in Infrastrutture e Reti, Enel Green Power, Mercati finali e Enel X".