Enel: tonfo del titolo a Piazza Affari dopo i conti 2012

Enel maglia nera nei primi scambi sulla Borsa di Milano, dopo la presentazione dei conti 2012. Il colosso energetico ha subìto un calo del 79% a 865 milioni di euro dell'utile netto a causa principalmente della svalutazione di 2,4 miliardi relativi all'operazione Endesa. Giù del 14,9% l'utile ordinario a 3,45 miliardi, del 4,9% l'Ebitda a 16,74 miliardi, del 31,4% l'Ebit a 7,74 miliardi di euro. Saliti del 6,8% i ricavi a 79,51 miliardi. Il gruppo ha deciso per un dividendo di 0,15 euro per azione. Fulvio Conti, amministratore delegato dell'azienda, ha dichiarato che i risultati sono stati in linea con gli obiettivi indicati dal mercato, sia in termini di margine operativo lordo sia in termini di indebitamento finanziario netto, "pur continuando ad operare in un contesto macroeconomico sfavorevole, particolarmente in Italia e Spagna". Per quanto riguarda il piano 2013-2017, Enel ha previsto cessioni per circa 6 miliardi di euro e confermato la politica dei dividendi pari almeno al 40% dell'utile netto ordinario del gruppo lungo tutto il periodo di piano. Il titolo affonda con un calo del 4,54% a 2,652 euro.