Enel: Endesa cede la rete gas per 800 mln, il mercato attende la quotazione di Green Power
Accordo fatto. Endesa, controllata spagnola di Enel, ha trovato l’intesa per la cessione dell’80% della sua rete di distribuzione e trasmissione del gas a due fondi che fanno capo a Goldman Sachs. L’operazione porterà nelle casse del gruppo romano 800 milioni di euro ed alzerà l’utile pre tasse 2010 della società iberica di 450 milioni. “Una cifra buona anche se non incide in maniera significativa sulla riduzione del debito di Enel”, commenta un analista di una primaria banca italiana contattato da Finanza.com. I fondi della banca d’affari americana hanno superato la concorrenza di altri fondi infrastrutturali facenti capo a Macquarie e Axa Private Equity.
Gli 800 milioni di euro vanno ad aggiungersi agli 1,5 miliardi derivanti dalla vendita a Red Electrica de Espana della rete ad alta tensione spagnola. Una serie di dismissioni che dovranno aiutare Enel a portare il debito (53,9 miliardi a fine giugno) a quota 45 miliardi di euro entro la fine dell’anno, come annunciato più volte dal management. Enel, quindi, prosegue sulla strada della riduzione del debito, “che resta il vero focus del gruppo nel breve termine”, rivela l’esperto. Un obiettivo che dovrebbe essere raggiunto attraverso una politica di cessioni di diverse attività no core, ma soprattutto grazie all’imminente quotazione della controllata “verde” Enel Green Power.
La controllata di Enel, attiva nel business delle energie rinnovabili, arriverà sul listino milanese intorno alla metà di ottobre e dovrebbe conquistare lo scettro di matricola più grande d’Europa del 2010, con un’Ipo che potrebbe superare i 3 miliardi di euro. Dovrebbe essere quotato il 30-35% del capitale di Green Power, con l’85% dell’offerta riservata a investitori istituzionali e il 15% ai piccoli soci. A breve verrà stabilito anche il range di prezzo che dovrebbe essere vicino a quello dei principali competitor. Piero Gnudi, presidente di Enel, ha confermato che Enel Green Power verrà collocata sulla piazza finanziaria di Milano e su quella di Madrid. Secondo le ultime indiscrezioni, Green Power punta ad un margine operativo lordo stimato a 1,4 miliardi di euro nel 2011.