News Notizie Mondo Emergenza suina: le misure di BA e Virgin potrebbero non bastare; è corsa al vaccino

Emergenza suina: le misure di BA e Virgin potrebbero non bastare; è corsa al vaccino

Pubblicato 20 Luglio 2009 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:19
Fanno discutere gli operatori di Borsa le misure d'emergenza decise in Gran Bretagna contro la nuova influenza. La notizia riportata nel fine settimana dal London Times della decisione di British Airways e Virgin Atlantic Airways di lasciare a terra i viaggiatori sospetti di aver contratto l'influenza suina fa storcere il naso alla British Medical Association, ossia l'associazione che riunisce i medici inglesi. Appresa la novità, i dottori hanno ammesso candidamente che potrebbero non essere in grado di identificare i possibili untori di Heathhow. Lo ha detto Peter Holden, portavoce del BMA, interpellato sull'argomento dal Times. E mentre negli aeroporti cinesi è stato installato uno scanner che controlla la temperatura corporea per individuare chi non sta bene, nello scalo inglese il controllore sanitario è ancora in carne ed ossa. Quel che è certo è che si è aperta una vera corsa contro il tempo per immunizzare l'Europa in autunno contro il virus che fa paura. Un corsa che ha in realtà molto a che fare con il business: in palio c'è una torta che promette di raggiungere i 10 miliardi di incasso, se sarà confermata la stima di 18 euro per ogni ciclo di vaccinazione.