Edison, Zuccoli gioca la carta del pagamento rateizzato
Uno shopping da 2 miliardi di euro. Non poca cosa per una società che non intende varare un aumento di capitale per reperire le risorse necessarie. Con questo problema e con queste cifre si sta confrontando in queste ore Giuliano Zuccoli, presidente di Aem. Il manager che da sei anni guida l'utility milanese è a un passo dal trasformare Aem in un player europeo. Entro mercoledì proporrà a Edf l'acquisto del 40% di Italenergia Bis, che controlla il 62% di Edison per 1,5 miliardi di euro. Cui si devono aggiungere i 500 milioni proposti a Ubs per rilveare il 30% di Motor Columbus, azionista di maggioranza della svizzera Atel. Come far fronte a un simile impegno se il Comune di Milano non vuole sborsare un centesimo per la ricapitalizzazione? Zuccoli ha giocato l'arma dell'acquisto rateizzato, cosa che non ha fatto saltare di gioia i vertici di EdF. Sostenuta finanziariamente da Jp Morgan, Aem salderà i suoi debiti con i francesi in cinque anni.