L’economia italiana rialza la testa, +0,6% il pil nel terzo trimestre
Italia fuori dalla recessione. Si è fermata a cinque la striscia consecutiva di ribassi per il prodotto interno lordo italiano. Secondo i dati preliminari diffusi oggi dall’Istat il pil italiano è salito dello 0,6% t/t nel terzo trimestre 2009. Le attese erano per un rialzo dello 0,8% dopo in -0,5% del trimestre precedente. Su base annua risulta in calo del 4,6% dal -5,9% indicato nel trimestre precedente. L’aumento congiunturale – spiega la nota dell’Istituto di statistica – è il risultato di un aumento del valore aggiunto dell’industria e dei servizi e di una diminuzione del valore aggiunto dell’agricoltura. Il terzo trimestre del 2009 ha avuto 4 giornate lavorative in più rispetto ai tre mesi precedenti e una giornata in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Buone indicazioni arrivate anche dal pil tedesco, in crescita per il secondo trimestre consecutivo. La prima lettura del pil nel terzo trimestre vede un +0,7% t/t. Dato lievemente sotto le attese che erano a +0,8%. Su base annua il pil risulta in calo del 4,8%. Rivisto al rialzo il dato relativo al secondo trimestre da +0,3 a +0,4% t/t. Più debole la ripresa della Francia, cresciuta solo dello 0,3% nel terzo trimestre, non impattando con le attese che erano a +0,6%. Il ministro delle finanze transalpino, Christine Lagarde, ha anticipato che il governo si attende una lieve accelerazione nel quarto trimestre a +0,4% t/t.
Alle 11.00 è attesa l’uscita del pil dell’eurozona. Il consensus punta a un +0,5%.