Notizie Notizie Mondo Economia: cresce ottimismo a livello globale su prospettive 2013, ma non Italia

Economia: cresce ottimismo a livello globale su prospettive 2013, ma non Italia

3 Gennaio 2013 14:22
Ondata di ottimismo per il nuovo anno circa le prospettive economiche. Dalla ricerca condotta da WIN-Gallup International (di cui Doxa è il partner per l’Italia) in 54 Paesi di tutto il mondo attraverso complessivamente 55.817 interviste emerge che le speranze per la situazione economica nell’anno nuovo crescono dal -2% al 7% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, evidenziando quindi un rialzo di 9 punti percentuali.
Dal barometro emerge che il 35% della popolazione mondiale pensa che il 2013 sarà un anno di maggiore prosperità economica rispetto al 2012, mentre il 28% si aspetta un anno di maggior difficoltà economica rispetto a quello che sta per finire. Il 29% prevede una situazione invariata e l’8% non ha fornito alcuna risposta sulle previsioni per il 2013. I giovani mantengono viva la speranza: anche quest’anno i dati mostrano un ottimismo comune ai giovani di tutto il mondo: sotto i 30 anni, a livello mondiale, l’indice “Net Hope” è pari al 17%, mentre scende al 7% fra i 30 e i 50 anni, a -1% fra i 51 e i 65 anni e precipita a  -26% oltre i 65 anni d’età.

Balzo di fiducia oltreoceano, stabile in Europa
In particolare, il ritorno di fiducia riguarda gli Stati Uniti con l’indice “Net Hope” – la “speranza netta”, ossia la differenza tra gli ottimisti e i pessimisti riguardo alle prospettive economiche per l’anno nuovo – in crescita di ben 13 punti percentuali (da -21% a -8%). In Europa, invece, dopo il forte calo registrato l’anno scorso rispetto al 2010, l’indice “Net Hope” è sostanzialmente stabile (-23% nel 2010, -46% nel 2011 e -48% nel 2012). La situazione più negativa è stata rilevata in Portogallo, dove l’indice “Net Hope” è pari a -85%, mentre il primato dell’ottimismo quest’anno spetta alla Georgia con un dato del +63%. Tra gli altri l’indice “Net Hope” rilevato in Brasile è pari a +45%, in Cina +32%, in Giappone -23%  e in Germania -46%, dato in linea col -48% della media europea.

In Italia prevalgono nettamente i pessimisti, in Asia i più ottimisti
Secondo i dati Doxa, in Italia vi sono 5% di ottimisti e 37% di pessimisti, con un saldo quindi del -32%, lievemente in calo rispetto al -30% rilevato nel nostro paese a fine 2011.
La top 10 degli ottimisti include 5 paesi asiatici (Azerbaijan, Arabia Saudita, Cina, India e Filippine), 3 paesi dell’America Latina (Brasile, Peru ed Ecuador), un paese transcaucasico (Georgia) ed un paese africano (Mozambico). La top 10 dei pessimisti annovera invece 9 paesi europei (Portogallo, Belgio, Spagna, Germania, Irlanda, Bosnia, Francia, UK e Polonia) ed un solo paese asiatico (Libano).