DuPont: nel terzo trimestre utili per azione in calo, pesa il rischio tasso di cambio
Pubblicato 27 Ottobre 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:57
Nel terzo trimestre del 2015 DuPont ha riportato un calo degli utili operativi per azione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il valore è passato a 0,13 dollari per azione rispetto ai precedenti 0.39 dollari e gli utili per azione da inizio anno a 2,49 dollari per azione dai precedenti 2,79 dollari. I risultati sono stati tuttavia superiori al consensus di Bloomberg che si attendeva un utile operativo per azione di 0,10 dollari.
La società ha precisato che il calo degli utili rispecchia il tasso di cambio sfavorevole dato dalle attività situate nei paesi emergenti, soprattutto in Brasile. Escludendo l'impatto negativo della valuta , gli utili operativi per azione da inizio anno sarebbero stati, secondo la società, in crescita dell'8% a 3,02 dollari per azione.
Con riferimento all'intero anno 2015, DuPont continua ad attendersi un utile operativo per di circa 2,75 dollari per azione e l'impatto negativo della valuta è atteso essere di 0,72 dollari per azione.
La società afferma che escludendo l'impatto della valuta, l'orientamento per gli utili operativi dell'intero anno per azione, inclusi gli attesi benefici dal riacquisto di azioni e dalla riduzioni dei costi, rappresenta approssimativamente un 3% di aumento sull'anno precedente.
La società ha precisato che il calo degli utili rispecchia il tasso di cambio sfavorevole dato dalle attività situate nei paesi emergenti, soprattutto in Brasile. Escludendo l'impatto negativo della valuta , gli utili operativi per azione da inizio anno sarebbero stati, secondo la società, in crescita dell'8% a 3,02 dollari per azione.
Con riferimento all'intero anno 2015, DuPont continua ad attendersi un utile operativo per di circa 2,75 dollari per azione e l'impatto negativo della valuta è atteso essere di 0,72 dollari per azione.
La società afferma che escludendo l'impatto della valuta, l'orientamento per gli utili operativi dell'intero anno per azione, inclusi gli attesi benefici dal riacquisto di azioni e dalla riduzioni dei costi, rappresenta approssimativamente un 3% di aumento sull'anno precedente.
