Draghi meno colomba del previsto, l’euro rimbalza dai minimi


Draghi ha ricordato che il consiglio direttivo “resta unanime sul ricorso a nuove misure non convenzionali di fronte al prolungarsi di rischi di una inflazione troppo bassa”. All’inizio del prossimo anno il board Bce valuterà gli effetti delle misure attuate fino a questo momento, l’impatto dei cambiamenti nel prezzo del petrolio e le prospettive di stabilità dei prezzi; se l’inflazione resterà bassa il board dell’istituto di Francoforte, ha ricordato Draghi, è unanime nell’utilizzare tutti i mezzi a disposizione.
Le nuove stime dello staff dell’Eurotower vedono il Pil salire dello 0,8% quest’anno, lo 0,1 per cento in meno rispetto a quanto stimato in precedenza. Il prossimo anno il Pil dovrebbe accelerare leggermente a +1% rispetto al +1,6% indicato in precedenza. Limate soprattutto le stime sull’inflazione che non prendono ancora in considerazione gli ultimi cali vistosi del prezzo del petrolio. Il 2014 dovrebbe vedere l’inflazione allo 0,5% rispetto al +0,6% della precedente previsione. Nel 2015 l’inflazione è invece attesa a +0,7% (da precedente +1,1%).