Dollaro sostenuto dal ritorno d’attualità dell’ipotesi duplice rialzi tassi Fed

Intanto ad aprile l’inflazione statunitense è salita dello 0,4% su base mensile, il dato più alto da febbraio 2013, sospinta dal recupero dei prezzi dei carburanti, mentre il dato core ha mostrato un rallentamento su base tendenziale. “La nostra impressione è che il mercato abbia interpretato le figure odierne positive a tal punto da rivedere le aspettative sul rialzo dei tassi d’interesse da parte della Fed – commenta Vincenzo Longo, market strategist di IG – . Il consenso sembrerebbe spostarsi verso un duplice ritocco dei tassi entro la fine dell’anno”. “Crediamo che entrambi i rialzi possano verificarsi solo dopo l’estate – aggiunge Longo – quando il quadro macro sarà più chiaro e il petrolio si sarà stabilizzato”.