Dollaro sostenuto dal ritorno d’attualità dell’ipotesi duplice rialzi tassi Fed
Dollaro tonico in attesa dei verbali Fed in uscita stasera. Il biglietto verde trova sponda nell’ascesa oltre le attese dell’inflazione e dalle parole di alcuni esponenti della Fed che hanno alimentato le attese su rialzi dei tassi di interesse. Il cross euro/dollaro questa mattina cede lo 0,28% a 1,1281. Dennis Lockhart (presidente della Fed di Atlanta) e John Williams (presidente della Fed di San Francisco) hanno entrambi suggerito che due o tre rialzi dei tassi entro la fine dell’anno appaiono possibili, inoltre Lockhart ha osservato che un rialzo dei tassi rimarrà comunque sul tavolo nella prossima riunione del FOMC in programma a giugno. Entrambi sono membri non votanti del FOMC.
Intanto ad aprile l’inflazione statunitense è salita dello 0,4% su base mensile, il dato più alto da febbraio 2013, sospinta dal recupero dei prezzi dei carburanti, mentre il dato core ha mostrato un rallentamento su base tendenziale. “La nostra impressione è che il mercato abbia interpretato le figure odierne positive a tal punto da rivedere le aspettative sul rialzo dei tassi d’interesse da parte della Fed – commenta Vincenzo Longo, market strategist di IG – . Il consenso sembrerebbe spostarsi verso un duplice ritocco dei tassi entro la fine dell’anno”. “Crediamo che entrambi i rialzi possano verificarsi solo dopo l’estate – aggiunge Longo – quando il quadro macro sarà più chiaro e il petrolio si sarà stabilizzato”.