Dollaro guarda a intenzioni Fed, sponda anche da balzo Empire State NY
Anche oggi si conferma l’ottima intonazione del dollaro statunitense. Il biglietto verde viaggia in deciso progresso rispetto alle altre principali valute con cross euro/dollaro sceso sotto quota 1,36 e il dollaro/yen salito in area 104,5. Il mercato guarda alle ultime dichiarazioni di esponenti della Federal Reserve che fanno propendere per un rapido ritiro delle misure di stimolo nel corso del 2014. Una sponda importante è arrivata nel primo pomeriggio dall’indice Empire State manufacturing elaborato dalla Federal Reserve Bank of New York che si è attestato a gennaio a 12,51 punti dagli 0,98 punti della precedente rilevazione. Gli analisti avevano stimato un progresso decisamente meno marcato a 3,75 punti. Accelerazione del dolalro coincisa anche con il cambio di umore del Treasury decennale usa il cui rendimento è tornato a salire in area 2,9%.
Questa mattina il sentiment positivo sui mercati era già stato alimentato dalla revisione al rialzo delle stime di crescita globale da parte della Banca Mondiale che vede quest’anno un +3,2% dal +3% indicato in precedenza con i paesi sviluppati, in primis gli Stati Uniti, a fare da traino alla crescita.
Sul mercato si torna quindi a guardare al possibile orientamento della Federal Reserve che potrebbe propendere per una riduzione veloce degli stimoli monetari straordinari. Ieri il numero uno della Fed di Philadelphia, Charles Plosser, ha dichiarato che preferirebbe che si ponga fine al quantitative easing della banca centrale prima della fine del 2014. Sulla stessa linea il presidente della Fed di Dallas, Richard Fisher, che preme per un’eliminazione del programma di acquisto bond “il più presto possibile”.