Dollaro debole alla vigilia della Fed
Parte oggi la due giorni di meeting della fed che potrebbe portare domani all’annuncio di un’espansione dello stimolo monetario. Il qe3 lanciato a settembre potrebbe essere potenziato aggiungendo acquisti di Treasury anche alla luce della fine dell’operazione Twist (vendita di titoli di stato a breve scadenza e acquisto di bond con scadenze tra 6 e 30 anni) prevista a fine anno. L’ultimo sondaggio Bloomberg indica la possibilità di acquisti di Treasury fino a massimi 45 mld di dollari mensili. Attese che stanno frenando il dollaro Usa sui mercati valutari favorendo così una ripresa del cross euro/dollaro che stamattina viaggia in area 1,296. Divisa europea in lieve recupero anche rispetto allo yen a 106,85 dop tre giorni consecutivi di ribassi.
“Il rimbalzo dell’Euro dai minimi delle ultime tre settimane dimostra come i timori di un vacuum politico italiano dopo le dimissioni di Monti debbano considerarsi forse eccessivi – commenta oggi Michael Hewson, senior market analyst di CMC Markets – dal momento che il front runner della imminente campagna elettorale (Pierluigi Bersani) si è impegnato a mantenere valide le riforme e gli impegni assunti dal governo del predecessore”.