Dollaro avanti tutta dopo le payrolls Us, tapering si avvicina
Dollaro statunitense protagonista in scia ai riscontri migliori delle attese arrivati dal mercato del lavoro statunitense. Il biglietto verde ha guadagnato terreno dopo l’uscita delle payrolls con il mercato che scommette con sempre maggiore convinzione sulla possibilità di un avvio del tapering da parte della Federal Reserve già da questo mese. Il cross dollaro/yen è salito fino a 102,89 dopo la diffusione delle payrolls Usa, non lontano dai massimi a 6 mesi poco oltre quota 103 toccati nelle scorse sedute.
Le non farm payrolls di novembre hanno evidenziato un saldo positivo di 203mila unità, meglio rispetto alle +185mila del consensus Bloomberg. Il tasso di disoccupazione è sceso al 7%, livello più basso degli ultimi 5 anni, dal 7,35 del mese precedente. Si avvicina il target del 6,5% indicato dalla Fed come soglia da raggiungere prima di prendere in considerazione un aumento dei tassi di interesse.
I dati odierni fanno seguito ad altri dati molto positivi arrivati in settimana da oltreoceano con il Pil cresciuto nel terzo trimestre al ritmo del 3,6% annualizzato dal +2,8% della precedente stima e l’Ism manifatturiero salito a novembre a 57,3 punti dai 56,4 punti del mese precedente.
“Le probabilità di vedere un tapering della Fed nel meeting del 17-18 dicembre si avvicinano al 50% – commenta Vincenzo Longo, market strategist di IG – Si tratterà in ogni caso di qualcosa di puramente simbolico, compreso tra i 5 e i 10 miliardi. L’unica cosa che potrebbe costituire un ostacolo a una simile decisione rimane in questo momento l’incertezza legata al tetto del debito e allo shutdown che riporterà a gennaio prossimo i repubblicani e i democratici a confrontarsi tra di loro”.