Dollaro australiano: la RBA lascia i tassi invariati e aspetta i prossimi dati economici
La Reserve Bank of Australia ha lasciato invariati i tassi di interesse al 2% nella riunione tenutasi questa notte. Nonostante la decisione sia in linea con le attese degli analisti, il dollaro australiano si è rafforzato sui mercati valutari e guadagna circa un punto percentuale contro le principali controparti, il dollaro americano, il dollaro canadese, lo yen e l’euro.
La giustificazione del rialzo si può trovare tra le righe del documento ufficiale del meeting dal quale traspare una RBA meno disposta rispetto ai mesi scorsi ad abbassare i tassi di interesse nonostante la debole crescita economica del Paese e più concentrata su quelli che saranno i prossimi dati economici. “Le informazioni disponibili – si legge nello statement – suggeriscono che l’economia continua a crescere ma al di sotto del potenziale di lungo termine. Sono migliorati i consumi interni e le esportazioni ma un freno arriva dalla debolezza degli investimenti che, probabilmente, proseguirà. Nel complesso l’economia sembra destinata a operare con un eccesso di capacità inutilizzata ancora per qualche tempo”.
Circostanze che spingono la RBA a rimanere accomodante ma, si legge nell’ultimo paragrafo della dichiarazione “avendo tagliato i tassi lo scorso mese il Comitato esecutivo ha preferito lasciare i tassi di interesse invariati in attesa delle informazioni sulle condizioni finanziarie ed economiche in arrivo prossimamente”.