Disoccupazione: niente inversione di tendenza, calo dettato da minor numero persone in cerca di lavoro
Il tasso di disoccupazione italiano a dicembre è sceso leggermente dai massimi storici attestandosi al 12,7% (dato di novembre rivisto verso l'alto di un decimo al 12,8%), primo calo dallo scorso giugno. In media nel 2013 il tasso dei senza lavoro è risultato pari al record di 12,2%. Paolo Mameli, senior economist del Servizio Studi di Intesa Sanpaolo, rimarca come a fronte di occupati scesi di 25 mila unità, la più consistente flessione della forza-lavoro (-51 mila unità) ha fatto sì che il numero dei disoccupati calasse. In totale, i senza lavoro sono 3 milioni 229 mila. Altro segnale negativo è il nuovo minimo storico per il tasso di occupazione (rapporto tra occupati e popolazione), sceso di un decimo al 55,2%.
"Il calo della disoccupazione a dicembre non rappresenta, a nostro avviso, un'inversione di tendenza, ancora prematura visto l'usuale ritardo tra ciclo economico e tasso dei senza-lavoro - conclude Mameli - . Nella migliore delle ipotesi, visto che una ripresa del PIL dovrebbe essersi avuta solo nel 4° trimestre del 2013, si potrebbe avere una marginale discesa della disoccupazione solo nella seconda metà dell'anno".
"Il calo della disoccupazione a dicembre non rappresenta, a nostro avviso, un'inversione di tendenza, ancora prematura visto l'usuale ritardo tra ciclo economico e tasso dei senza-lavoro - conclude Mameli - . Nella migliore delle ipotesi, visto che una ripresa del PIL dovrebbe essersi avuta solo nel 4° trimestre del 2013, si potrebbe avere una marginale discesa della disoccupazione solo nella seconda metà dell'anno".