Directa apre ai fondi comuni, accordo con Fundstore per accesso a 5.000 fondi

Non solo trading. Directa amplia la gamma dei servizi offerti andando incontro alle esigenze della clientela con profilo da investitore offrendo la possibilità di investire in fondi comuni tradizionali e SICAV. Il partner per questo nuovo servizio sarà Fundstore, la piattaforma che conta 5.000 fondi di oltre 140 società di gestione.
Zero commissioni di sottoscrizione
L’offerta di fondi comuni è a zero commissioni di sottoscrizione e presenta soluzioni innovative anche per piani di accumulo e roboadvisory.
“Il percorso di Directa verso l’allargamento dei clienti serviti procede a passo spedito, nel 2020 abbiamo dato il benvenuto a tantissimi nuovi clienti, e grazie a questo servizio contiamo di offrire un completamento della gamma per coloro i quali possiedono fondi comuni o SICAV altrove, ma preferiscono trasferirli da noi per avere tutto il portafoglio presso un unico intermediario”, rimarca Vincenzo Tedeschi, AD Directa Sim.
I Fondi Comuni di Investimento prevedono la distribuzione del rischio e l’investimento non dipende in misura eccessiva dall’andamento di un singolo titolo. Il risparmiatore sa sempre quanto valgono le sue quote e come sono gestite. Il valore giornaliero dei Fondi Comuni d’Investimento è pubblicato sui principali mezzi di informazione e consente al sottoscrittore di monitorare l’andamento dei propri investimenti. I Fondi sono strumenti di investimento di medio periodo e il risparmiatore è messo al riparo dalle oscillazioni, talvolta repentine e imprevedibili, dei mercati nel breve periodo. E’ possibile consultare l’andamento delle performance dei benchmark riferiti alle principali categorie di fondi su base settimanale e mensile sui principali siti di informazione.
“Abbiamo scelto di collaborare con Directa perché, proprio come Fundstore nel mondo dei fondi di investimento, questa Sim è pioniere del trading online in Italia e uno dei primi broker nel mondo, un segnale di grande solidità e dedizione nei confronti dei propri clienti”, argomenta Simone Calamai, ceo di Fundstore.