Deutsche Bank fa 13 e continua l’exploit 2020. Fondo USA entra nel capitale e scatena i buy

In grande spolvero alla Borsa di Francoforte il titolo Deutsche Bank arrivato a segnare un rialzo di oltre il 13% a 9,40 euro. Si tratta della miglior seduta dal 2016 per il titolo della banca tedesca. A trainare le azioni della banca tedesca la notizia che il gestore americano Capital Group, fondo di investimento con quasi 2.000 miliardi di dollari in asset, ha aumentato la sua quota di partecipazione nel capitale dell’istituto di credito. Il titolo Deutsche Bank segna un notevole +35% da inizio anno.
Capital Group sale al 3,1%
Nel dettaglio Capital Group possiede ora circa il 3,1% di Deutsche Bank, appena una settimana dopo che la banca ha registrato una perdita maggiore del previsto nel 2019 di 5,7 miliardi di euro. Una mossa quella di Capital Group che ridà fiato al titolo DB manifestando tutta la fiducia del fondo a stelle e strisce verso il prestatore tedesco. La partecipazione di Capital Group si colloca appena al di sotto di quella di Hudson Executive Capital al 3,14%. La famiglia reale del Qatar possiede il 6,1% e BlackRock il 4,5%.
Dall’inizio di dicembre, le azioni di Deutsche Bank sono aumentate di oltre il 40% dopo che la Banca Centrale Europea ha abbassato il ratio sul CET1, il capitale prudenziale di DB, dall’11,84% all’11,59%. Una mossa quella dell’istituto bancario centrale che ha permesso alla banca tedesca di aver una maggiore libertà di perseguire iniziative a favore degli azionisti senza la necessità di raccogliere maggior capitale.
Lo scorso anno Deutsche Bank ha previsto un taglio di circa 18.000 posti di lavoro, il 20% del totale globale, e ha annunciato la creazione di una cosiddetta “bad bank” in cui saranno trasferiti asset per 74 miliardi di euro e verrà ridotto del 40% degli asset allocati in corporate e investment banking, oltre all’uscita dal global equity. Un maxi piano di ristrutturazione insomma che secondo il Ceo Christian Sewing è “la più importante trasformazione della Deutsche Bank negli ultimi decenni” un “riavvio” che “andrà a beneficio dei nostri clienti, dei dipendenti, degli investitori e della società”.