Deutsche Bank e Lyxor aprono alla replica fisica
Importanti novità sul mercato europeo degli ETF. Due tra i big europei dell’universo dei replicanti, Deutsche Bank e Lyxor, hanno annunciato che a partire dall’ultimo mese del 2012 andranno incontro alle richieste di alcuni investitori proponendo anche ETF a replica fisica rispetto alla loro gamma che fino ad oggi era composta esclusivamente di fondi a gestione passiva che si affidavano alla replica sintetica. A fine ottobre 2012 le masse gestite dagli ETF a replica sintetica in Europa risultavano pari a 88,87 mld di euro dagli 80,9 di fine 2011 (fonte Deutsche Bank, Bloomberg, Reuters), con una ulteriore perdita di quota di mercato rispetto agli ETF a replica fisica passati dai 126,5 mld di fine 2011 a 153,5 mld.
Deutsche Bank offrirà la doppia scelta
Deutsche Bank a partire da dicembre offrirà la possibilità di scegliere ETF sia a replica diretta sia indiretta su alcuni dei principali indici azionari tedeschi, americani, inglesi e giapponesi. La domanda di ammissione alle negoziazioni sarà presentata presso i mercati di Londra, Francoforte e Milano. Al fine di riconosce facilmente gli ETF con replica fisica l’emittente tedesca li identificherà attraverso la sigla “(DR)” presente nella loro denominazione. Analogamente a tutti gli altri ETF db X-trackers, i nuovi prodotti saranno conformi alla normativa UCITS. “Per la prima volta gli investitori avranno la possibilità di scegliere, presso un singolo emittente, non solo il tipo di esposizione al mercato ma anche la modalità di replica maggiormente in linea con il proprio profilo – ha affermato Thorsten Michalik, Global Head di db X-trackers – Con questa iniziativa vogliamo rispondere alle richieste di alcuni segmenti di clientela che hanno espresso l’esigenza di investire anche in ETF a replica diretta”. I primi sei ETF a replica diretta proposti da Deutsche Bank si rifaranno ai seguenti indici: DAX, Nikkei 225, S&P 500, FTSE 100, EuroStoxx 50 e EuroStoxx 50 Ex Financials. I nuovi replicanti andranno ad affiancarsi agli ETF db X-trackers a replica sintetica già presenti sul mercato con sottostanti il DAX, S&P 500, FTSE 100 e MSCI Japan e che manterranno le medesime caratteristiche. Nel corso del prossimo anno è previsto l’ampliamento di tale offerta. “La nostra piattaforma ETF, lanciata nel 2007, è oggi tra i maggiori provider in Europa potendo contare su prodotti a replica indiretta dotati dei più elevati standard di trasparenza e solidità – aggiunge Michalik – Il nostro scopo è ora quello di adottare i medesimi standard di qualità nei nuovi prodotti a replica diretta. Consentire agli investitori di scegliere la tipologia di replica che preferiscono riteniamo infatti possa permetterci di mantenere la nostra leadership nel mercato anche per i prossimi cinque anni”.
Lyxor converte a replica fisica quattro ETF bond
Strada differente è stata scelta da Lyxor che già a settembre attraverso il proprio presidente Alain Dubois aveva preannunciato la diversificazione della propria offerta includendo anche ETF cash-based, ossia a replica fisica del sottostante. L’emittente francese opterà il cambio di metodo di replica per alcuni dei propri ETF presenti nei vari mercati europei. A fare da apripista il 6 e l’11 dicembre saranno i quattro gli ETF basati sugli indici EuroMTS Macro Weighted AAA Government che saranno convertiti ad una replica fisica. La replica fisica sarà totale (full replication) con ogni fondo che investirà direttamente in tutti i titoli di Stato che costituiscono il rispettivo indice EuroMTS Macro Weighted AAA Government, senza alcun campionamento. Full replication che permette di ottenere la più alta correlazione possibile tra la performance del fondo e quella dell’indice. Lyxor ha sottolineato che, indipendentemente dalla metodologia impiegata per replicare l’indice, tutti i Lyxor ETF si atterranno ai più alti standard di qualità in termini di trasparenza, efficienza (performance e basso tracking error) e superiore liquidità.