News Notizie Italia Denaro sui finanziari, Mediaset in mezzo alle vendite

Denaro sui finanziari, Mediaset in mezzo alle vendite

Pubblicato 15 Gennaio 2004 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:13
All'interno del listino delle 30 blue chip milanesi, è continuato anche oggi il riscatto di quei titoli che ultimamente sono stati maggiormente penalizzati dal Parmacrac. A guidare i rialzi è stata Capitalia, ma gli acquisti degli investitori si sono concentrati anche su Banca Intesa. All'interno del comparto finanziario hanno nuovamente brillato i titoli assicurativi, primo fra tutti quello di Ras. Bene anche il settore dell'asset management. In spolvero la Tim, dopo che gli analisti di Morgan Stanley hanno confermato il rating "equal-weight" sul titolo della telefonia mobile, ma hanno rivisto al rialzo il fair value, passando a 5,15 euro dal precedente 4,75 euro. "Il nostro nuovo fair value", fanno sapere dalla banca d'affari statunitense "deriva da una valutazione con il metodo del DCF dei cashflow societari stimati per l'anno 2004". Tra i titoli in maggiore flessione, invece, si segnalano Autogrill e i due petroliferi Snam Rete Gas e Saipem. Per quanto riguarda quest'ultima, gli analisti di Ubs hanno tagliato il giudizio sul titolo, portandolo a "reduce". La banca d'affari individua per Saipem un target price a quota 5,8 euro, al di sotto dell'attuale quotazione della controllata di Eni a Piazza Affari. Il rosso più intenso è tuttavia stato quello di Mediaset, che ha continuato a scontare il "no" della Corte Costituzionale al lodo Schifani, che avrebbe dovuto sospendere i processi penali nei confronti delle cinque più alte cariche dello Stato. Riprenderà quindi il processo stralcio Sme a carico dell'attuale premier Silvio Berlusconi.