I deludenti dati economici Usa frenano le borse europee
I principali listini europei hanno terminato la seduta in terreno negativo penalizzati dai deludenti dati economici provenienti dagli Usa. In particolare l'indice manifatturiero Pmi di Chicago di settembre ha registrato una frenata a 46 punti, in calo dai 50 di agosto. A favorire le vendite anche l'avvertimento del Fondo Monetario Internazionale che ha rivisto al rialzo le stime di nuove svalutazioni per i bilanci delle società del settore.
A Londra, l'indice Ftse ha terminato a quota 5129 punti, (-0,64%). Maglia nera del listino inglese Tui Travel (-4,66%), seguita da Thomas Cook (-4,15%). In evidenza, tra le blue chip, Man Group (+6,59%) e Smiths (+5,25%).
L'indice tedesco Dax ha terminato a quota 5675 punti, (-0,66%). Peggior titolo del listino di Francoforte Deutsche Bank (-2,88%), seguito da Salzgitter (-2,83%). In evidenza, tra le blue chip, Allianz (+1,87%) e Hannover Re (1,49%).
A Parigi il Cac40 ha chiuso gli scambi a 3795 punti, (-0,52%). Pecora nera a Parigi Lagardere (-3,13%), seguita da Bnp Paribas (-2,81%). Tra le blue chip del listino francese, in evidenza Ppr (+3,34%) e Axa (+2,39%)
A Londra, l'indice Ftse ha terminato a quota 5129 punti, (-0,64%). Maglia nera del listino inglese Tui Travel (-4,66%), seguita da Thomas Cook (-4,15%). In evidenza, tra le blue chip, Man Group (+6,59%) e Smiths (+5,25%).
L'indice tedesco Dax ha terminato a quota 5675 punti, (-0,66%). Peggior titolo del listino di Francoforte Deutsche Bank (-2,88%), seguito da Salzgitter (-2,83%). In evidenza, tra le blue chip, Allianz (+1,87%) e Hannover Re (1,49%).
A Parigi il Cac40 ha chiuso gli scambi a 3795 punti, (-0,52%). Pecora nera a Parigi Lagardere (-3,13%), seguita da Bnp Paribas (-2,81%). Tra le blue chip del listino francese, in evidenza Ppr (+3,34%) e Axa (+2,39%)