Decreto salva-Italia: SPECIALE crescita/sviluppo

Sul fronte crescita è arrivata dunque una boccata d’ossigeno per le aziende, con due misure fiscali. La prima riguarda la completa deducibilità dell’Irap sul costo del lavoro, ai fini Ires e Irpef. “Attraverso la deducibilità integrale dell’Irap-lavoro vengono favorite e premiate le imprese che assumono lavoratori e lavoratrici per un importo di 1,5 miliardi nel 2012 – si legge nella nota diffusa dal Governo – e due miliardi nel 2013 e nel 2014. Vengono previsti con l’Irap interventi a favore di donne e giovani per 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni del periodo considerato”. Al momento la quota non è stata ancora definita.
Non solo misure fiscali. Forte attenzione anche al tema all’accesso a credito, uno dei più delicati in questo momento di crisi. All’interno del mondo industriale viene rifinanziato il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione delle piccole e medie imprese (pmi) garanzie per circa 20 miliardi di credito.
Arriva l’Ace
La seconda manovra a sostegno della crescita è quella denominata “aiuto alla crescita economica” (Ace), appunto. Con l’introduzione di questo meccanismo di favore fiscale alla raccolta di capitale di rischio, in modo da sostenere la patrimonializzazione delle imprese, si interviene con un’azione di un miliardo di euro nel 2012, 1,5 miliardi nel 2013 e 3 miliardi nel 2014. Non solo, viene rifinanziato anche il trasferimento alle regioni per il trasporto pubblico locale e viene finanziato un programma per accelerare l’utilizzo dei fondi strutturali europei, che altrimenti l’Italia rischia di perdere.
“Aiutare gli imprenditori attraverso il provvedimento Ace, con cui viene premiato fiscalmente il capitale che viene messo nelle aziende. Tutto finalizzato a creare posti di lavoro”, ha ammesso il neo ministro.
Torna l’Ice
Tra le novità in arrivo la reintroduzione in forma più alleggerita dell’Ice, l’Istituto per il commercio con l’estero, per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese. L’ente era stato soppresso dal Governo Berlusconi solo l’estate scorsa.”Il futuro delle imprese – ha precisato Passera – dipenderà in buona parte dalla capacità di andare all’estero, per questa ragione abbiamo deliberato la reintroduzione dell’Ice”.
Tra gli interventi previsti vengono resi duraturi nel tempo tutti gli incentivi per le ristrutturazioni e per il risparmio energetico estendendoli alle aree colpite da calamità naturali. Infine, più concorrenza con la deregulation degli orari dei negozi e della vendita dei farmaci di fascia C.
MINI GLOSSARIO
IRAP: imposta regionale sulle attività produttive
IRES: imposta sul reddito delle società. Imposta proporzionale e personale con aliquota del 27,5 %
IRPEF: imposta sul reddito delle persone fisiche
ICE: istituto per il commercio con l’estero
ACE: aiuto alla crescita economica