Debito pubblico visto in discesa a fine anno. Nessun impatto, per ora, da esito referendum (Mazziero)

Il debito pubblico italiano torna a salire nel mese di ottobre e toccherà quota 2.224 miliardi. Questa la stima pubblicata dalla Mazziero Research, che anticipa la rilevazione ufficiale che sarà diffusa il prossimo 15 dicembre dalla Banca d’Italia.
Secondo Maurizio Mazziero il debito aumenterà anche a novembre, collocandosi a quota 2.231 miliardi, prima di scendere a dicembre in una forchetta di prvisioni compresa tra 2.190 e 2.196 miliardi di euro.
L’analisi pubblicata sul sito www.mazzieroresearch.com contiene anche le stime preliminari del debito fino al giugno 2017, pur con la legge di stabilità ancora in fase di approvazione con una crescita prevista alla fine del primo semestre 2017 compreso tra 2.255 e 2.285 miliardi.
L‘esito referendario – precisa Maurizio Mazziero – almeno per il momento, non ha alcuna influenza sulle stime rilasciate.
Le stime Mazziero Research
Debito pubblico: 2.224 miliardi (in aumento)
Intervallo confidenza al 95%:
compreso tra 2.221 e 2.227 miliardi
Relativo a: ottobre 2016
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 15 dicembre 2016
Debito pubblico: 2.231 miliardi (in aumento)
Intervallo confidenza al 95%:
compreso tra 2.228 e 2.235 miliardi
Relativo a: novembre 2016
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 13 gennaio 2017
Debito pubblico a fine 2016:
compreso tra 2.190 e 2.196 miliardi
Intervallo confidenza al 95%
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 15 febbraio 2017
Debito pubblico a giugno 2017:
compreso tra 2.255 e 2.285 miliardi
Intervallo confidenza al 95%
Dato ufficiale verrà pubblicato il: a metà agosto 2017
Stima spesa per interessi a fine 2016
Spesa per interessi a ottobre 2016: 57,1 miliardi di euro.
Stime Mazziero Research a fine 2016: 68,8 miliardi di euro.