Dati Us: analisti, molti i fattori che limitano l’effetto del Tic Report sui cambi
"Gli acquisti netti di attività Us da parte di investitori esteri sono scesi al valore più basso dall'ottobre 2003, evidenziando inoltre il ruolo di venditrici nette di Treasuries svolto dalla banche centrali e l'aumento del ruolo svolto dagli hedge funds". Così si esprimo gli analisti di un ufficio studi contattato da Finanza.com sul Tic Report statunitense. Gli analisti hanno evidenziato che a fronte di una stabilizzazione dell'ammontare di Tresuries detenuti da Cina e Giappone è cresciuto quello detenuto da Caribbean banking centers, nell'ambito dei quali sono ricomprese spesso i Treasuries detenuti dagli hedge funds che, essendo tipicamente investitori speculativi, presentano posizionamenti molto mutevoli. Ed è proprio questo a preoccupare in termini di deficit commerciale, finora coperto dagli acquisti delle banche centrali asiatiche e ora esposti agli acquisti di investitori con ottiche temporali e finalità diverse come gli hedge funds. Tuttavia gli analisti sottolineano la limitatezza degli effetti del report sul mercato forex: "Al momento pesano in modo più marcato altri fattori tra
cui il differenziale di crescita e di tasso Euro-Usa, oltre
all'impatto del rimpatrio dei capitali realizzati all'estero da parte delle
corporate Usa. Inoltre - hanno proseguito gli analisti - l'attesa di una possibile rivalutazione dello Yuan,
divenuta più forte nelle ultime settimane, ridimensiona in prospettiva le
pressioni al deprezzamento del Dollaro".
cui il differenziale di crescita e di tasso Euro-Usa, oltre
all'impatto del rimpatrio dei capitali realizzati all'estero da parte delle
corporate Usa. Inoltre - hanno proseguito gli analisti - l'attesa di una possibile rivalutazione dello Yuan,
divenuta più forte nelle ultime settimane, ridimensiona in prospettiva le
pressioni al deprezzamento del Dollaro".